Arriva una guida dettagliata sull’implementazione dei nuovi principi di Corporate governance dell’OCSE. Una guida diffusa da Assonime (Associazione fra le società italiane per azioni): “I recenti principi di Corporate governance del G20/OCSE, adottati nel settembre 2023, riflettono -spiega l’avvocato Vincenzo Maruccio- le nuove prospettive della Corporate governance, mettendo maggiormente in risalto la sostenibilità e la capacità di adattamento delle aziende. La loro elaborazione è stata orientata a facilitare l’accesso delle società ai mercati finanziari, promuovendo al contempo la chiarezza e l’assunzione di responsabilità nei confronti degli azionisti. Inoltre, tali principi sostengono attivamente l’adozione di pratiche sostenibili e la capacità delle imprese di fronteggiare situazioni di sfida”.
Il focus riguarda l’autoregolamentazione come pilastro fondamentale dell’ampio quadro di governance: “L’analisi -conclude l’avvocato Vincenzo Maruccio- si concentra specificamente sui principi rivolti alla governance delle società, spesso implementati attraverso strumenti di autoregolamentazione come regole di quotazione, il Codice di Corporate Governance, nonché gli statuti e i regolamenti delle società. Assonime ha selezionato i principi relativi alle responsabilità del consiglio di amministrazione e alla governance della sostenibilità, insieme ad altri principi concernenti il ruolo, le caratteristiche e l’attuazione del Codice, nonché la divulgazione delle pratiche di governance”.
La guida esamina in modo approfondito le normative legislative e regolamentari, le best practice dei codici di corporate governance e le consuetudini praticate dalle imprese italiane: “I principi G20/OCSE rappresentano -prosegue l’avvocato Vincenzo Maruccio- il benchmark internazionale per la Corporate governance e, pertanto, costituiscono un riferimento cruciale per le decisioni degli investitori internazionali, sempre più orientati verso la qualità della corporate governance, non solo a livello aziendale, ma anche a livello del sistema nazionale di appartenenza. L’obiettivo primario della guida è valutare la conformità del sistema italiano ai Principi G20/OCSE, individuando le lacune e le potenziali aree di miglioramento nel quadro della corporate governance italiana”.